Diari di Viaggio

Volo…ntari in Volo: Romano Pisi e Liana Cuozzo in partenza per Timor Est

Romano e Liana, coppia nella vita e nel volontariato, prima di partire per Timor Est, rispondono alla nostra intervista.

Presentati in cinque parole:
Romano: Il mio bicchiere è sempre metà pieno ed ho acquisito la capacità di apprezzare tutto quello che la vita mi offre rendendomi conto che al mondo ci sono tante situazioni difficili. Quanto ho fatto nella vita mi lascia sempre ottimi ricordi, anche le esperienze negative. Sono determinato ed accetto le sfide, se le soluzioni sono al di fuori delle mie conoscenze cerco di apprendere e documentarmi.
Liana: Disponibile, ottimista, chiacchierona, difendo le mie idee
e il mio credo, ascolto tanto.

E’ la tua prima esperienza di volontariato?
R: Nel mio caso è la prima esperienza e sto vivendo l’attesa con molto entusiasmo.
L: No, sono stata un mese con il VIS in Madagascar, in una piccola missione (Bemaneviky) dell’Ispettoria Salesiana meridionale: estate 1990.

Cosa pensi di portare con te che ti sarà indispensabile?
R: Materialmente guanti da lavoro e contatti in Italia che mi possano assistere a risolvere eventuali problemi, umanamente il desiderio di lasciarmi coinvolgere e la volontà di adeguarmi alle necessità del luogo.
L: Una valigia di disponibilità a tutto quello che mi verrà chiesto.

Le prime tre parole che vuoi imparare nella lingua locale:
R: Amicizia, affetto e comprensione
L: Come ti chiami, mi piace stare qui, ti voglio bene

Se potessi lasciare un’impronta nella terra che visiterai, di che forma sarebbe?
R: Due mani che si incontrano
L: Un girasole: aperto a tutti, con il cuore ben saldo, disponibile ai cambiamenti.

Se avessi una bacchetta magica, cosa cambieresti del paese in cui stai andando?
R: Il rispetto per i diritti di ognuno e le strutture che consentano una corretta preparazione
L: Istruzione per tutti, un ospedale in più, terra fertile da coltivare

Ora, immagina di essere già arrivato. Qual è la prima cosa che ti aspetti di vedere?
R: Quanti danni ha causato l’insensibilità dell’essere umano
L: Una miriade di bambini, poveri, che ti chiedono di tutto

Dai un consiglio a te stesso prima della partenza:
R: Osserva, ascolta e apprendi
L: Silenzio, silenzio, silenzio

Lascia un messaggio ai tuoi compagni di volontariato:
R: Siamo come granelli di sabbia ma se ci uniamo possiamo fare la differenza, forse a noi sembrerà di aver dato molto poco, ma qualcuno, con un semplice sguardo ti farà cambiare idea.
L: Non siamo soli: idealmente una catena di amicizia tocca i punti della terra dove ci troviamo, e il messaggio che portiamo è il messaggio del gruppo.

A Romano e Liana il nostro in bocca al lupo!

Like this on Facebook

About the author

webmaster