Accendi la Pace!

Mano e candela VIDES RedE’ tempo di pace, sembra strano e quasi un assurdo usare questa espressione oggigiorno. Ed è precisamente questa situazione delicata e difficile che ci stimola a dire con forza: è tempo di pace!

[mks_pullquote align=”right” width=”300″ size=”24″ bg_color=”#57a5c1″ txt_color=”#ffffff”]Papa Francesco, nel messaggio per la giornata mondiale della pace del prossimo 1 gennaio ci invita: “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”.[/mks_pullquote]Il Papa sostiene: “La pace va conquistata: non è un bene che si ottiene senza sforzi, senza conversione, senza creatività e confronto. Si tratta di sensibilizzare e formare al senso di responsabilità riguardo a gravissime questioni che affliggono la famiglia umana”.

VIDES Internazionale accoglie l’esortazione di Papa Francesco e  invita ciascuno a pregare e a fare un gesto concreto ogni giorno per la pace.
Ti incoraggiamo a raccontarcelo e a condividerlo con i giovani di tutto il mondo!

ACCENDI UNA LUCE DI PACE ! 

L’amore è creativo: un sorriso, uno sguardo,  una parola di incoraggiamento, di riconciliazione, di perdono o una stretta di mano. Tanti sono i gesti che accendono una luce nel cuore dell’altro.

Il bene cresce quando si racconta, diventa una luce che illumina, orienta, stimola altri a impegnarsi e a dare il proprio contributo nella conquista della pace.

Invia un’email con il tuo gesto di pace a: info.volontariato@vides.org .
Ogni testimonianza verrà pubblicata su questa pagina perché anche altri vengano incoraggiati a costruire la pace.

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22/01/2016 – Desideriamo segnalare la notizia della “Marcia Interreligiosa contro il terrorismo”  svoltasi a Jakarta il 18 gennaio scorso: “oltre 10mila persone tra leader musulmani, cattolici, protestanti, buddisti, indù, confuciani e taoisti, insieme alle alte cariche dello Stato, hanno partecipato lunedì scorso a Jakarta, nella storica piazza di Lapangan Banteng, quattro giorni dopo gli attentati del 14 gennaio che hanno sconvolto il centro della capitale indonesiana. Obiettivo dell’iniziativa era dimostrare che il paese è pacifico, tollerante e non cederà alla minaccia del terrorismo”.
Leggi l’articolo pubblicato da ZENIT!

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24/12/2015 – Desideriamo condividere questa bella notizia, un grande gesto di coraggio, di solidarietà e di misericordia compiuto lunedì 21 dicembre 2015, nel nord est del Kenya, da un gruppo di musulmani che hanno protetto i compagni di viaggio cristiani minacciati dai jihadisti di Al Shabaab.
Questa è una meravigliosa testimonianza di “Costruttori di Pace”!

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Per approfondire, qui gli articoli pubblicati su alcuni quotidiani:
Osservatore Romano
La Repubblica
Il Fatto Quotidiano

 

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23/12/2015 – Oggi in Sede VIDES Internazionale abbiamo ricevuto la “Luce della Pace” dalle mani di Anna Canudo, referente FederScout, nostro associato.
La “Luce della Pace” è una fiammella che arriva da Betlemme, una cerimonia che nasce nel 1986 in Austria: poco prima di Natale un bambino austriaco accende una luce dalla lampada nella Grotta di Betlemme e la porta a Linz in aereo, e da lì viene distribuita in tutta Europa, mettendo così in pratica uno dei punti chiave dello Scautismo, l’amore per il prossimo espresso nella “Buona Azione” quotidiana, condividendo i valori di Pace e Fratellanza che la Luce della Pace porta con sé.
Come VIDES Internazionale aderiamo volentieri e ci facciamo a nostra volta portatori di questo messaggio della “Luce della Pace”!

Cos’è La Luce della Pace 2015

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Sr. Leonor Salazar e Anna Canudo – accensione della lampada della Pace al VIDES Internazionale

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Le Lampade della Pace VIDES Internazionale e FederScout

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Lampada della Pace al VIDES Internazionale

 

 

 

 

 

       

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18/12/2015 – La nostra volontaria Roxana condivide questa poesia come suo gesto di pace,  una  bella preghiera:

ED IO SCIVOLERÒ TRA LE TUE BRACCIA

“Nulla. Non ti chiederò nulla.
Mi bastano le albe e i tramonti,
la neve dell’inverno,
le pesche dell’estate.
Mi basta camminare tra la gente,
raccogliere i respiri,
raccogliere i sorrisi.
Mi basta questa vita che mi dai,
così come la vuoi per me,
con salite e discese,
come in un’altalena.
Mi bastano i miei giorni,
pochi o tanti,
che Tu mi hai contato.
E ne amerò ciascuno,
per il suo colore,
per il suo dolore,
perché l’hai scelto Tu.
E un giorno che Tu sai
il tempo si aprirà:
ferma, senza oscillare,
penderà l’altalena
e io scivolerò
tra le tue braccia”.

Anna Maria Bermond
QUASI PREGHIERE
di Anna Maria Bermond
«Da giovane, trovavo terribilmente noioso pregare. La ripetizione di parole altrui, sia pure profonde, nobili, poetiche, mi allontanava anziché avvicinarmi a Dio. Quando scoprii che pregare poteva essere semplicemente parlare con Dio, nella povertà del mio pensiero e nell’immediatezza del mio sentire, con la fragilità della mia fede e la mia umana pochezza, è stata come una liberazione per me. Rivolgermi a Dio, dirgli i miei pensieri, le mie gioie, i miei dubbi, le mie proteste, anche sciocche, i miei sgomenti, è diventata una necessità. Da allora Dio mi è più vicino: posso parlargli come a un innamorato, come a un amico» (dalla Prefazione dell’Autrice).
Le poesie «quasi preghiere» qui raccolte testimoniano il percorso di un’anima che, incontrando il Signore della vita, confida che una libertà nuova possa accoglierci e un amore sconosciuto farci eternamente sorridere, toccando le tante corde dell’esistenza umana.
Collana: La Parola e le parole.