City of Hope

Dove

Makeni – Lusaka (Zambia)

Il contesto

Nel 1995 le Suore Salesiane di Don Bosco (o Figlie di Maria Ausiliatrice – FMA), già presenti sul territorio zambiano, decisero di costruire una Open Community School che dovesse temporaneamente garantire alle ragazze di Makeni, in condizioni di assoluta povertà, un’istruzione di base.
La speranza era che la Open Community School potesse unirsi nel tempo alle scuole pubbliche già presenti nella capitale zambiana.
Ciò purtroppo non si è mai verificato e le capanne allestite come classi scolastiche sono rimaste attive per circa 16 anni e ancora oggi ospitano e danno istruzione a circa 800 orfani.
Infatti col passare degli anni il centro, nato per rispondere alle esigenze delle sole giovani, ha accolto migliaia di ragazzi in condizioni di estrema povertà che spesso, a causa dell’HIV/AIDS, si ritrovavano orfani di uno o entrambi i genitori.
In un contesto sociale ed economico cosi complesso, la diffusione del virus ha privato migliaia di ragazzi/e di qualsiasi possibilità per il proprio futuro.
In Zambia ancora oggi 16 persone su 100 contraggono il virus e più di 6.000 bambini sono rimasti orfani a causa del dilagare della malattia [fonti UNICEF affermano che a Lusaka solo il 42% dei bambini ha entrambi i genitori].
Durante tutti questi anni le suore Salesiane hanno assicurato loro un’istruzione primaria potendo però contare su una struttura non adatta alle esigenze di un numero crescente di giovani che si avvicinavano al centro.
La necessità dell’intervento è pertanto legata alla creazione di una vera e propria alternativa non solo educativa ma di vita per i ragazzi della zona che, senza la scuola, sarebbero condannati alla vita di strada.
Lo Zambia registra, infatti, uno dei tassi più alti di bambini e ragazzi che vivono e lavorano sulla strada, fonti UNDP attestano che quasi 1,5 milioni di minorenni affronta questa situazione.

Situazione attuale

In questo momento le Suore ci scrivono per sottoporci una nuova realtà: molte donne diventano mamme giovanissime e di conseguenza sono costrette ad abbandonare gli studi per stare a casa ed accudire i figli.
Spesso, ci raccontano, queste ragazze sono sole.

Il progetto

La FVGS ONLUS ha deciso quindi di supportare l’Istituto delle FMA nel difficile percorso di recupero di questi bambini e ragazzi.
Attraverso la costruzione della scuola (primaria e secondaria) si intende dare loro un’alternativa alla strada considerata da molti come un luogo di socializzazione e di possibili guadagni economici.
La maggior parte dei giovani accolti dalle Suore proviene dalle zone rurali e/o periferiche di Lusaka e circa l’80% di questo segmento vive sotto la soglia di povertà.
Attraverso il completamento dei nuovi edifici la scuola “City of Hope” permetterà a ragazzi e ragazze, circa 1.250 (400 in più degli attuali alunni della Open Community School), di compiere un percorso scolastico completo e arrivare così a concludere gli studi secondari.
Quest’ultimi, infatti, non sono assicurati dall’istruzione pubblica a causa degli alti costi ed alla mancanza di infrastrutture all’interno del Paese.
Su tutto il territorio soltanto il 18% degli iscritti riesce poi ad arrivare all’ultimo grado di istruzione obbligatoria [UNDP 2006 – 2010].
Anche il Governo centrale e le istituzioni locali hanno assicurato il loro contributo al progetto e alla sua sostenibilità nel lungo periodo, garantendo gli stipendi degli insegnanti che lavoreranno nella struttura.
Le FMA hanno già ricevuto un importante sostegno finanziario per la costruzione dei primi due blocchi di aule (prima fase del progetto).
Attraverso il vostro contributo la FVGS ONLUS intende realizzare la costruzione di altri due blocchi (seconda fase), vitali per un buon funzionamento della struttura: quello amministrativo e l’infermeria.

Obiettivo

Garantire un adeguato livello di istruzione ai bambini/e e giovani disagiati e orfani con lo scopo immediato di diminuire i rischi connessi con la vita di strada.
Il completamento del percorso educativo aumenterà, nel lungo periodo, le loro possibilità di accedere ad un’istruzione universitaria.

Beneficiari

1250 tra ragazze e ragazzi provenienti da famiglie molto povere.
Circa l’80% dei ragazzi assistiti dalle FMA è orfano a causa dell’HIV/AIDS.
La maggior parte di loro vive nelle cosiddette “famiglie estese”.
Molti di loro, inoltre, appartengono a famiglie formate da soli ragazzi.
Saranno 16 le famiglie formate da soli minori che, insieme agli altri ragazzi/e della zona beneficeranno del progetto.

Come puoi contribuire

Il contributo può essere inviato alla Fondazione Volontariato Giovani e Solidarietà ONLUS attraverso le seguenti modalità:

Bonifico bancario:
Nome Banca: Banca Popolare di Sondrio – Agenzia n° 7
Indirizzo: Via di Valle Aurelia n° 59 – Città: Roma 00165
Cod. IBAN: IT25M0569603207000006464X69
Intestazione del conto: Fondazione Volontariato Giovani e Solidarietà ONLUS
Causale: City of Hope – Zambia

Versamento su c/c Postale:
Conto: Conto corrente postale n° 80008709
Intestazione: Fondazione Volontariato Giovani e Solidarietà ONLUS
Indirizzo: Via Gregorio VII n° 133 Roma 00165
Causale: City of Hope – Zambia

N.B. Donando alla FVGS ogni vostro contributo è fiscalmente recuperabile in fase di dichiarazione dei redditi.

Donazione On-Line:

Responsabile del progetto:
Sr. Charmaine de la Chaumette
City of Hope – Salesian Sister
Makeni – Lusaka (Zambia)