Diari di Viaggio

Diario di un volontario VIDES – ESSERE giovane: L’esperienza di Adelina

Oggi vogliamo condividere con voi la testimonianza di una volontaria speciale, lei si chiama Adelina ed è volontaria VIDES da ormai 10 anni, il volontariato per lei è un compagno, un amico fedele che l’ha portata in America Latina, in particolare in El Salvador e Guatemala dove ha potuto constatare l’importanza delle missioni FMA e del volontariato per i giovani e i bambini della zona. Ecco le sue parole…

La mia esperienza VIDES:

Stavo sfogliando le pagine del VIDES su fb ed ho incontrato due link che hanno attirato la mia attenzione.
Le foto dell’incontro tenutosi a Bologna il 2-3 febbraio e la relazione di un volontario sulla sua esperienza.
Mi sono detta: perché no?
È vero non sono “giovane” dal punto di vista anagrafico (ho infatti quasi 55 anni) ma mi sento (e nessuno me lo può togliere) giovane dentro… io SONO giovane (parafrasando una frase del Rettor maggiore al convegno VIDES in occasione dei 25 anni dell’associazione).
Cosa significa ESSERE giovane? SENTIRSI giovane? È una formazione mentale.
Da qualche parte ho letto che è giovane colui che ANCORA si stupisce davanti allo spettacolo della natura, che si ferma ad ascoltare il cinguettio di un uccellino o ad osservare con le lacrime agli occhi un tramonto… ecco io sono così e quindi mi ritengo GIOVANE…
Giovane è colui che ha ancora voglia di sperimentare, di mettersi in gioco, di non dire MAI “ai miei tempi…” credo che non esista frase più sciocca e che crei un muro insormontabile tra te e chi ti ascolta… è come se dicessi: tu allora non c’eri e quindi NON PUOI CAPIRE…

Tornando al perché ho deciso di scrivere, vorrei parlare e condividere con voi quello che il VIDES e le tante esperienze (che spero non siano ancora terminate) mi hanno regalato.
Mi è stata, in primis, regalata la possibilità di sentirmi giovane… di avere una mente (credo) aperta, (anche se con gli umani limiti), i miei occhi vagano oltre e sognano, sì perché una caratteristica del giovane è la capacità di SOGNARE e PROGETTARE il proprio futuro. Io non ho ancora finito di progettare e di sognare, anzi lo faccio forse di più di qualche anno fa.
Sono consapevole che gli anni trascorsi mi hanno regalato TANTA ESPERIENZA (e non VECCHIAIA) ma, giocoforza, mi hanno tolto un pò di tempo a disposizione per cui i miei progetti sono all’insegna di una sorta di lotta contro il tempo.
Voglio fare una determinata cosa e quando riesco a farla sono contenta perché sono consapevole che non ho tantissimo tempo a disposizione e quindi sono maggiormente contente…
Non so se mi sono spiegata: un giovane pensa di avere tutta una vita davanti, anche se non definisce chiaramente quanta…
Alla mia età (ripeto 55 anni) sono consapevole che ho oltrepassato “il mezzo del cammin di nostra vita” e quindi ho MENO tempo (almeno in teoria) e quindi sfrutto ogni secondo per non sprecare questo dono che sto ricevendo.
Tante persone a me care sono già fra gli angeli e molte erano più giovani di me o poco più “vecchie”.
Al di là quindi delle tante esperienze fatte e di come abbiano cambiato la mia vita (trovo in questa sede, superfluo elencare come visto che molti altri volontari lo stanno facendo meglio di me), mi premeva proprio porre l’accento su questo mio strano modo di viaggiare.
Dell’introduzione di Sr. Leonor mi ha colpito in modo particolare questo:
…la testimonianza di un volontario partito con il VIDES ci renderà partecipi della sua esperienza, delle sue emozioni e del significato che ha costituito per lui.

Il mio viaggio più importante è stato quello (ed è tutt’ora quello) dentro di me ed è quello che ha cambiato il mio rapporto con il tempo. Il tempo che passa è la paura più grande dell’uomo perché significa avvicinarsi a sorella morte come amava definirla S. Francesco.
Ecco un altro regalo che ho ricevuto dal VIDES, grazie all’incontro con una suora fantastica che amo definire la mia “seconda mamma terrena”, è proprio la NON paura del tempo che passa e la NON paura della morte.
La morte altro non è che la fine di una “gravidanza” che ci porta ad una vita splendida della quale non riesco minimamente ad immaginare la bellezza!

Non posso che dire ancora grazie per avermi fatto così tanti regali!!!

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