Fabio Marzola, Trevisano con già diverse esperienze di volontariato alle spalle, è in partenza per l’Etiopia e risponde alla nostra intervista.
Presentati in cinque parole:
Sono in cerca del bene dentro e fuori di me.
E’ la tua prima esperienza di volontariato?
All’estero si mentre in Italia, anche se nei primi anni di vita matura questo impegno è stato discontinuo, l’ho sempre fatto anche se per diversi motivi.
Cosa pensi di portare con te che ti sarà indispensabile?
La capacità di amare.
Le prime tre parole che vuoi imparare nella lingua locale.
Bambino, bello, buono.
Se potessi lasciare un’impronta nella terra che visiterai, di che forma sarebbe?
Circolare.
Se avessi una bacchetta magica, cosa cambieresti del paese in cui stai andando?
Abolirei la fame e la sete.
Ora, immagina di essere già arrivato. Qual è la prima cosa che ti aspetti di vedere?
La difficoltà di vivere normalmente, non con i canoni dei paesi occidentali, cioè in modo dignitoso.
Dai un consiglio a te stesso prima della partenza:
Non dimenticarti mai di voler bene al prossimo.
Lascia un messaggio ai tuoi compagni di volontariato:
Pregate per me ed io, a modo mio, pregherò per voi.
Auguri Fabio e a presto
