Diritti umani

Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e l’Agenda Post-2015

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Dal 25 al 27 settembre i capi di Stato e di Governo, dei 193 stati membri delle Nazioni Unite, si incontreranno a New York per le celebrazioni del 70mo anniversario. In questa occasione discuteranno sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) per adottare l’Agenda di Sviluppo Post-2015, redatta in occasione di Rio+20, che andrà a sostituire gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs). L’Agenda sarà la linea guida per le politiche sullo sviluppo dei prossimi 15 anni.
Il messaggio fondamentale che il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha trasmesso riguarda il coinvolgimento della società civile, e delle ONG in particolare, per il raggiungimento dei 17 obiettivi, per costruire il “futuro che vogliamo”.
Nel suo intervento, il segretario generale ha sottolineato che i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile che sono alla base della nuova agenda delle Nazioni Unite mettono la persona al centro e sono focalizzati sui bisogni del pianeta. Essi forniscono un piano d’azione per porre fine alla povertà e la fame, e una tabella di marcia per la costruzione di una vita dignitosa per tutti e promettono di “non lasciare nessuno indietro.”
Il Vides Internazionale, attraverso i progetti e i microprogetti, vuole dare vita agli obiettivi e rendere le persone protagoniste dello sviluppo. Il volontariato, nella nostra visione educativa, è uno spazio di protagonismo e di empowerment che invita i giovani a non “guardare la vita dal balcone”, ma ad agire consapevolmente a favore di chi soffre.

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