Volontariato

“cittadini del mondo”

Written by daniela

Il 18 Dicembre il Vides Internazionale assieme ad altre associazioni è stato invitato ad illustrare il proprio operato nel campo del volontariato presso la sede Universitaria Roma Tre – Scienze della Formazione.

Con grande piacere abbiamo risposto all’invito che ha visto la partecipazione di molti giovani interessati all’argomento.

Ringraziamo gli organizzatori per l’opportunità e lasciamo alle parole di una di loro, Sr. Emilia Di Massimo, l’illustrazione della mattinata.

“Cittadino del mondo”

Il 18 dicembre, nella sede dell’università di Roma Tre, gli studenti di Scienze della Formazione e di Scienze dell’Educazione, hanno partecipato al convegno riguardante il volontariato. La mattinata è stata densa di testimonianze ed input: Roberto e Luisa, giovani sposi che hanno aperto in Madagascar la casa famiglia “Il mio pezzetto di sole”, come gli stessi giovani l’hanno voluta chiamare, suor Leonor Salazar e le sue collaboratrici, Francesca e Daniela, le quali hanno presentato la natura e lo scopo dell’associazione Vides.

Ma qual’è l’origine di un convegno dalla tematica così impegnativa? Chiara, studentessa universitaria, ha vissuto con il Vides l’esperienza del volontariato in Messico e, tornando, ha maturato il desiderio di testimoniare ad altri giovani quanto è stato per lei ricchezza, sfida e opportunità. La sua testimonianza ha emozionato molto i ragazzi e gli adulti presenti, ha fatto nascere interrogativi e sentire il desiderio di poter regalare un po’ del proprio tempo agli altri.

Numerose le domande rivolte ai relatori, e da ciascuna la conferma che davvero si può scommettere sui giovani, sulla loro capacità di impegno e di portare novità e vita!

La realizzazione del convegno ha precedentemente visto un team di lavoro composto da Don Emanuele De Maria, suor Emilia Di Massimo, il docente Massimiliano Fiorucci, l’insegnante Elena Zizioli e i ragazzi eletti al consiglio degli studenti di Roma Tre, i quali davvero si impegnano perché la cultura sia veicolata anche da opportunità concrete nelle quali poter mettere in gioco se stessi.

Oltre alle significative testimonianze riguardanti il volontariato, un valido apporto è stato dato dalla docente Elena Zizioli, la quale ha presentato ai ragazzi sia il significato del viaggio, soprattutto interiore, sia il valore della formazione. Centrale, nella sua presentazione, l’affermazione della filosofa Martha Nussbaum: “La capacità di immaginarci nei panni di un’altra persona, di capire la sua storia personale, di intuire le sue emozioni, i suoi desideri e le sue speranze: questi i tre aspetti necessari perché possa formarsi un cittadino del mondo.”

Ecco, “cittadino del mondo”: ci è sembrato di vedere un tale desiderio negli occhi dei giovani che sanno andare al di là di ogni barriera e sentirsi fratelli parlando l’unico linguaggio comune a tutti: quello dell’amore.

 


 

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