Gruppi Vides

Risonanze dall’XI Convegno VIDES Internazionale: VIDES Giappone

Written by elisabetta

Riportiamo la testimonianza di Makoto Yamada, un volontario del VIDES Giappone che ha partecipato al XI Convegno VIDES Internazionale svoltosi a Roma dal 16 al 18 luglio 2016.

“Il tema principale del Convegno era ‘Ama il prossimo tuo come te stesso’.
Per lo sviluppo del tema sono stati riportati vari esempi, tratti in massima parte dal Vangelo, il più significativo dei quali è stato, a mio avviso, ‘il buon Samaritano’ tratto dal Vangelo secondo Luca (Lc 10, 25-37). Trasponendo la parabola ai giorni nostri, anche noi, come il Samaritano, dobbiamo adattarci alle situazioni che ci circondano e impegnarci per migliorare la vita delle persone che ci stanno accanto. Questo atteggiamento è strettamente connesso al vero significato di sviluppo per il VIDES, ispirato dai principi educativi propri del pensiero di Don Bosco.

Il lavoro del VIDES si esplica in particolare attraverso l’impegno nel garantire il miglioramento delle condizioni di vita dei giovani attraverso l’educazione. Nelle presentazioni fatte dai volontari VIDES provenienti da diversi paesi, ho sentito i racconti della loro quotidianità lavorativa e le difficoltà che devono affrontare ogni giorno: questo mi ha fatto riflettere sul modo in cui io stesso avrei potuto fare qualcosa per stare vicino alle persone in difficoltà. La prima cosa di cui necessitano queste ultime è sicuramente il cibo, ma per garantirgli un futuro migliore di quello che gli si prospetta, è indispensabile l’educazione. Per aiutare realmente le popolazioni in situazioni di vulnerabilità è necessario non solamente il soccorso nel momento del bisogno impellente; serve soprattutto, fornire un supporto perché le stesse possano un giorno camminare sulle proprie gambe e reggersi autonomamente: solo così sarà Sviluppo, nel suo vero e pieno significato.

Come è noto a tutti, Don Bosco è stato sempre vicino ai giovani, interagiva con essi ponendosi al loro livello, al fine di aiutarli nel percorso di vita. In un particolare episodio della sua esistenza, si racconta che Egli si avvicinò ad alcuni ragazzi e chiedendogli dettagli sulle loro vite: il luogo di nascita, chi fossero i genitori, notizie sulla scuola che frequentavano e così via. Poi insieme agli stessi ragazzi andò al suo Oratorio e diede ad ognuno di essi un lavoro adatto al proprio background. Egli venne a sapere molte cose su di loro e persino loro riuscirono a conoscere più a fondo se stessi: maturò in loro la speranza di poter migliorare. Questo modello di relazioni tra Don Bosco e i giovani è ancora necessario nel mondo moderno. Nel Vangelo di Luca il Samaritano non solo aiutò l’uomo percosso dai briganti, ma pensò anche al bisogno del giorno successivo, lasciando dei denari al proprietario di una locanda perché si curasse di lui.
Questo senso di amore è radicato nella formazione di Don Bosco. Se facciamo in modo che questo spirito viva ancora oggi, possiamo veramente fare volontariato con lo spirito salesiano.

In Giappone la fame spirituale e i disagi esistenziali attanagliano soprattutto i giovani, nonostante, in molti casi, essi godano di ricchezza materiale. Il fatto chiaro e ineludibile è che i giovani non possono vivere solo nella loro casa e nella scuola ma hanno bisogno di altri posti in cui esprimere loro stessi. Anche noi dobbiamo andare fuori rispetto alla nostra “comfort zone” per vedere le situazioni sociali molto più in profondità di quanto facciamo.

 ‘Vai, e anche tu fai lo stesso’ (Luca, 10,37) ha un significato molto importante per il nostro lavoro. La parola ‘stesso’ significa anche ‘allo stesso modo’. A volte abbiamo davanti ai nostri occhi cose che non vorremmo vedere come realtà ma il Vangelo ci invita a riconoscerle come tali.
Quindi ci è richiesto lo sforzo di vederle come Lui le vede. ‘Vai’ è scritto in modo imperativo. Dobbiamo essere consapevoli di questo forte invito e cercare, seppur nel nostro piccolo, di fare le cose allo stesso modo in cui le ha fatte Lui. In questo convegno, ho sentito le difficoltà come volontario in questo mondo moderno, ma ho anche sentito lo spirito profondo dell’insegnamento di Don Bosco e di Gesù”.

Makoto Yamada

VIDES Giappone

 

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