Dal VIDES USA

29/07/09

San Paolo disse che Dio opera attraverso le nostre debolezze. Credo. Onestamente non ricordo con esattezza cosa dice quel verso, ma ricordo perfettamente cio’ che stavo pensando quando lo ascoltai in una piccola cappella in Asherton, Texas.
Fu durante il campo di formazione VIDES, ed io ero una dei 15 volontari impegnati nel campo bíblico in un piccolo paesino di frontiera nel profondo sud del Texas, con una popolazione di 1.435 abitanti.

Questo campo non era in programma quando iniziai a pianificare la mia estate.
Ho passato le prime tre settimane lavorando, al fine di poter acquistare il biglietto aereo, e per il resto dell’estate sarei dovuta stare in Honduras. Come parte della formazione pre-missione, mi era comunque richiesto un periodo di tre settimane nel Texas del sud, cantando ad un gruppo di bambini quanto Gesu’ li ami.

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Il tema del campo era “Paolo e la Chiesa Clandestina” e di conseguenza, l’ambientazione era nell’antica Roma. Ogni giorno “Paolo” leggeva ai bambini un nuovo messaggio dalla sua cella posizionata sul palcoscenico: “l’amore di Dio ci cambia”, “l’amore di Dio e’ sempre con noi”, ecc. Detto cio’, nell’arco di circa cinque minuti dovevamo trovare il modo per far capire e ricordare il messaggio del giorno a ciascuno dei circa 100 bambini del campo. Il giorno in cui il messaggio era “l’amore di Dio e’ sempre con noi”, per esempio, abbiamo usato l’immagine della “viscosita’” per enfatizzare il concetto.

Questo messaggio colpi’ particolarmente Briana. Briana, una bambina di otto anni che inizialmente viveva in un mondo apparte, facendo solo occasionali “incursioni a Roma”. Di solito si sintonizzava su cio’ che stavo dicendo quel tanto per chiedermi di andare al bagno o mi fissava come se stessi cercando di insegnarle una nuova canzone. Ma la sua testa era dritta e attenta appena spiegai che, come colla, l’amore di Dio e’ sempre attaccato a noi. “In questo modo”, disse attaccando un adesivo sul compagno accanto. “E cosi’”, versando il succo dell’anguria su tutto il tavolo. Il nostro gruppo ha vissuto 10 minuti di gloria “appiccicosa” grazie a Briana, prima che il flusso delle sue intuizioni si dissolvesse facendola ricadere nei suoi piu’ intimi pensieri.

Quella stessa notte, prima di andare a dormire, mi sfogai con un’altra volontaria, sul fatto che secondo me stavamo realizzando ben poco li’. Eccomi qua, quasi al punto della mia avventura in un paese del terzo mondo ed invece ero impantanata in un campo biblico in Texas. Ho messo il doppio dell’energia nel campo rispetto a quanto abbiamo fatto i bambini ed il mio unico momento di gloria nell’arco della giornata era correre dietro ad un cavallo di cartone composto da tre persone, simulando il rumore degli zoccoli con delle noci di cocco.

“Forse”, mi rispose, “forse il punto non e’ questo. Probabilmente non cambieremo le vite di questi bambini in questo breve periodo e forse non diranno neanche di aver apprezzato il campo. Ma loro meritano l’opportnita’ di essere bambini, e questo’ e’ qualcosa che noi possiamo dargli: cinque sciocchi giorni nel regno dell’infanzia.

Aveva ragione, ed il Grande Uomo sembrava concordare. La mattina successiva, la prima lettura fu un altro messaggio di Paolo, che mi ricordo’ quanto fossi impotente e che e’ proprio attraverso quella debolezza che Dio e’ in grado di operare. Il mio piu’ grande sacrificio non era il tempo o l’energia, ma la realizzazione della mia irrilevanza nel disegno delle cose. Di certo questi bambini hanno dei problemi – hanno avanzi di galera come genitori e case come scatole di crackers senza finestre – ma io non stavo facendo niente per cambiare cio’. Il mio compito era di maneggiare le noci di cocco e rendermi comica di fronte ai loro occhi. Non era molto, ma e’ per questo che ha funzionato. Dio non voleva una rivoluzione, ma semplicemente un effetto alla “Monty Python” (come lo straordinario effetto che il gruppo comico Monty Phyton ebbe sulla tv inglese negli anni ’70).

Ogni giorno imparavano qualcosa sul metodo dell’Accompagnamento e la spiritualita’ Salesiana e su come incorporare il Sistema Preventivo come preparazione per il nostro futuro lavoro con i giovani in missione. Attraverso l’ascolto e la condivisione delle esperienze, abbiamo scoperto la saggezza di Don Bosco e Maria Mazzarello che insegnarono attraverso l’esempio che ogni azione puo’ essere un atto dell’amore di Dio. Vivendo la generosità della comunista parrocchiale (tanto povera) attraverso i pasti serali preparati in casa, l’ospitalita’ ed un caldo benvenuto, ci siamo sentiti in debito per aver usufruito del poco che avevano. Benche’ siamo stati li’ per poco piu’ di due settimane, Asherton ha lasciato un segno nei nostri cuori. Senza ombra di dubbio questa esperienza e’ stata una vera e propria missione.

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10/08/07

Anch’io… sento il bisogno di ringraziare cordialmente te, S Fiorella, e S Denise per la vostra presenza tra noi nel Texas per il Re-Entro dei missionari volontari e specialmente per la celebrazione del decimo anniversario di VIDES+USA. Tutti: suore, volontari, e invitati sono stati felici e molto riconoscenti che la fondatrice del VIDES e’ venuta a condividere la nostra gioia.
Ringraziamo la Madre specialmente per averti permesso di essere con noi.
Ti ringrazio anche per Marco Giroldi (volontario italiano) che e’ stato parte di VIDES+USA questo anno, che ci ha arricchito col suo entusiasmo, ed ha fatto un lavoro meraviglioso, come hai sentito da Padre Luis Germàn, SDB, coi ragazzi della strada a Venezuela.
Come hai visto, nelle nostre celebrazioni abbiamo avuto un gruppo di persone (venute da vicino e da Stati molto lontani degli Stati Uniti) molto impegnati e desiderosi di continuare a vivere “l’eredita” del VIDES – i valori, l’impegno, la dedizione, il desiderio di continuare a donare di se stessi per fare una differenza nel mondo specialmente per coloro che hanno meno opportunità. Avendo sperimentato VIDES vogliono continuare a viverlo e hai visto come lo stanno facendo. Sei stata ispirazione e incoraggiamento a tutti per continuare a vivere-vides ovunque stanno.
Ho voluto mandare copia di questa e-mail a DMA, ma non so se ho l’indirizzo giusto. Controlla per piacere, anche aggiunge o toglie con libertà. Grazie.
Maria Santissima vi faccia tutte sentire il nostro GRAZIE!
God bless!