05/10/11
Un membro del gruppo VIDES Vietnam ha recentemente ottenuto un finanziamento dall’Azienda “Big C Supermarket” e ha deciso di destinare la somma ad un progetto di riabilitazione per la Provincia di Kontum, dove vive una ristretta minoranza etnica.
Grazie al progetto, tuttora in corso, sarà possibile costruire un nuovo sistema per la raccolta e la distribuzione dell’acqua.
L’azione permetterà di migliorare notevolmente le precarie condizioni igienico-sanitarie della popolazione locale.
Desideriamo condividere con voi le foto che raccontano il lavoro portato avanti dal VIDES Vietnam.
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09/09/10
Avete mai conosciuto o sentito della comunità del VIDES Vietnam? difatti, è una comunità che lavora per le donne ed i bambini poveri.
Il 4 giugno 2010, è stato per me un giorno speciale poiché sono diventata membro ufficiale del VIDES e la giornata del campeggio per 120 poveri è stata la mia prima missione, che mai dimenticherò in vita mia.
Il campo è stato creato per I bambini di strada provenienti da diverse situazioni di disagio.
Alcuni di loro non hanno mai conosciuto le loro madri ed i loro padri, 20 di loro vivono attualmente presso la casa delle sorelle salesiane, alcuni sono sostenuti dal VIDES per il pagamento della retta scolastica e dei libri di testo.
Gli altri devono fare diversi tipi di lavoro per aiutare le proprie famiglie.
Studiano la mattina e di sera fanno lavori come vendere i biglietti della lotteria, giornali; pulire scarpe e così via. Devono persino lavorare duramente durante le vacanze estive per prepararsi per il nuovo anno scolastico.
Di conseguenza non hanno tempo per godersi le vacanze con i propri amici.
La loro infanzia è stata sempre dominata dalla domanda su come guadagnare i soldi per vivere.
La loro infanzia è povera.
Che peccato! Sono dispiaciuta per loro.
Annualmente il VIDES Vietnam organizza la giornata di campeggio per quei bambini che non hanno l’opportunità di vivere la loro infanzia piena di gioia. Inoltre, comprendendo i loro sforzi nello studio, incoraggiandolo, offre un regalo agli studenti che sono bravi a scuola.
Quest’anno, abbiamo creato l’opportunità per due classi provenienti da diversi posti di scambiarsi e giocare insieme.
La giornata del campeggio si è tenuta a Buu Long Park, nella provincia del Dong Nai. Giochi, il cui intento era di favorire la solidarietà e la creatività dei bambini.
Questi ultimi hanno con grande eccitazione apprezzato i giochi di gruppo con molti nuovi amici.
Guardandoli giocare, ho riflettuto sulla mia vita. Mi sono sentita contenta per avere migliori condizioni di vita, amore, genitori… Sono più fortunata di quanto lo sono loro.
Sono stata molto toccata dal vederli ridere, gridare e giocare attivamente tutto il giorno. Sembrava che avessero dimenticato la loro stanchezza, le difficoltà della vita e fossero concentrati solo nel gioco.
Tra i giochi, il più interessante che ho amato è stato quello di mangiare l’anguria facendo una fila con i semi e la buccia.
Ci deve essere solidarietà nel loro gruppo; cercavano di mangiarne quanto più potevano conservando la buccia ed i semi per creare una fila lunga e continua.
Hanno giocato con passione come se non avessero mai giocato prima.
Alla fine della giornata, erano felici di esplorare i selvaggi animali del parco, che risultavano per loro completamente estranei ed un mondo nuovo.
Fino alla scorsa settimana ero ansiosa aspettando la giornata del campeggio.
Oggi sono veramente contento visto che ho alcuni nuovi amici e amo fare giochi divertenti. “Spero di avere molti altri giorni come questo” Ha detto uno studente del 3° grado di scuola.
Ho trascorso solo un giorno con loro ma li ho veramente amati come se fossero membri della mia stessa famiglia.
Naturalmente mi sono sentita più giovane giocando con loro.
Sono profondamente grata alle sorelle salesiane e al VIDES Vietnam per avermi dato questa opportunità di unirmi al loro gruppo, contribuire a cose significative, e servire i bambini e le donne povere. Per un futuro più radioso e per un mondo migliore!
Ngoc Lan – VIDES Vietnam
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09/09/10
Le persone asiatiche credono che per caso e destino incontriamo qualcuno in qualche posto nella nostra vita. Comunque, noi, in questi giorni abbiamo confidato che l’amore di Dio e la compassione per i poveri ci ha condotti ad incontrarci.
Sebbene tra di noi le differenze di cultura, di lingua e degli standard di vita, ecc. hanno rappresentato un grande divario, soltanto nell’Amore i nostri cuori hanno avuto lo stesso ritmo.
Questa è la prima volta che noi, VIDES Vietnam, abbiamo dato il benvenuto, dal 6 all’11 Giugno 2010, ai nostri amici stranieri VIDES, provenienti dalla Corea.
Tra questi la sorella salesiana (Suor Rosa), 2 signore, 2 giovani volontari di 20 anni. La lingua è stata una sfida per entrambi, in italiano, in inglese, coreano e nel linguaggio del corpo. Abbiamo tentato tanti modi pur di permettere agli altri di capire.
In più, il traffico era una delle paure dei nostri amici coreani, a bordo delle nostre motociclette erano agganciati stretti ai motociclisti quanto più potevano e… Pregavano contemporaneamente.
Inoltre il cibo era un’altra cosa da pensare e da scegliere in maniera adeguata ai gusti dei nostri amici. Comunque, al di là di tutte queste cose, quello che ci ha più impressionati dei nostri amici coreani è stata la compassione per i poveri. “Siamo felici di essere con i poveri visto che non siamo venuti qui per viaggiare e per lusso” ha detto Suor Rosa.
Li abbiamo portati alla comune di Gia Kiem, nella provincia del Dong Nai dove vi erano i beneficiari che avevano ricevuto l’aiuto da VIDES Corea per lo scavo del pozzo.
Il pozzo porta acqua per la loro frutta e le loro fattorie che sono la loro principale risorsa di introito per il sostentamento dell’intera famiglia.
Abbiamo provato la felicità e la vivacità della vita nella semplicità di quella degli agricoltori.
Il viaggio li ha portati in posti dove il VIDES Vietnam sta lavorando con poveri, bambini senza tetto, popolazioni etniche, aree malfamate dove le donne povere lavorano duramente cucendo giorno per giorno per la vita della loro famiglia, e con malati di HIV/AIDS.
Più posti abbiamo visitato, più esperienze abbiamo accumulato.
Il sorriso felice e sereno dei bambini poveri ha fatto si che Suma (una giovane ragazza coreana) si è interrogata e si è posta domande su “come possono essere felici anche se vivono in condizioni di vita limitate come queste?”
Questa domanda non è solo per Suma ma anche per noi che viviamo in migliori condizioni.
Inoltre, venendo con noi a esplorare la storia, la cultura e la gente vietnamita, l’immagine del Vietnam è sembrata cambiare nelle loro teste.
“L’immagine del Vietnam nella mia mente ora è più vicina e più amichevole invece di un immagine lontana e estranea. Tornando da questo viaggio, trasmetterò ai miei studenti tutte queste belle fotografie” ha detto la Sig.ra Clara, un insegnante.
“Perché sei venuto in Vietnam?” “è stata una scelta,” ha risposto la maggior parte dei nostri amici; la scelta di dare. Sorprendentemente persino Chang, un giovane uomo che era Buddista ma che si è unito a noi nella preoccupazione per i poveri.
“Questa volta é una grande esperienza per me. Ho potuto essere più vicino ai pazienti e visitare le persone nelle aree povere per capire di più e sentire meglio la vita qui” Chang ha condiviso i suoi sentimenti.
Come nella preghiera di San Francesco d’ Assisi, eravamo consapevoli che “é nel dare che riceviamo”. Scambiando le nostre esperienze e condividendo il nostro lavoro, la felicità è stata raddoppiata come se sapessimo che nessuno era da solo nella nostra missione.
Lodiamo il Signore per averci offerto questa meravigliosa occasione e apprezziamo molto voi, amici coreani, per le vostre gentili mani di supporto.