Natalie, volontaria VIDES USA racconta la sua esperienza al CSW 2012

13/03/12

La recente esperienza alla Commissione status donna delle NU (CSW) ha rinvigorito la mia passione per le tematiche internazionali e la cooperazione allo sviluppo. Mi ha ricordato la necessità per il nostro mondo di includere ognuno e di consentire ad ognuno di noi di partecipare pienamente a quella che è ormai una società globale. Ognuno deve avere l’opportunità di apportare il proprio contributo per il mondo!
È stato entusiasmante ascoltare i distinti rappresentanti internazionali, provenienti da ogni angolo della terra, usare la stessa retorica e proclamare le stesse convinzioni che sono state la fonte delle mie ispirazioni. È vero che tutte le persone al mondo dovrebbero essere viste come agenti del cambiamento. Ognuno ha qualcosa da dare e merita l’opportunità di poter dare. Ogni singola persona è stata creata da Dio con una specifica e distinta missione da perseguire qui sulla terra.
Nella mia vita professionale ed extra- curriculare, sono sempre stata attratta dalle organizzazioni che condividono questa visione e dal fatto che l’unicità delle persone può portare doni al mondo. Credo che l’obiettivo della CSW di quest’anno sia fondamentale per il futuro del nostro mondo. Dobbiamo permettere a ciascuno di scatenare il proprio potere personale e realizzare così il proprio personale potenziale.
Il CSW di quest’anno ha toccato un tema estremamente attinente ai miei interessi e alle mie passioni. Nutro da sempre una grande passione per quelle che sono le attività che hanno a che fare con la “base”. Attività che hanno come fine lo sviluppo delle comunità attraverso una costante assistenza agli individui affinché possano sviluppare quel potenziale che Dio gli ha donato.
Nella maggior parte delle assemblee e dei diversi meeting organizzati nell’ambito della Conferenza Mondiale ONU questo della partecipazione locale è stato un elemento di fondo. Gli eventi si sono poi focalizzati sull’emancipazione delle donne in Medio Oriente e in Africa e sulla protezione e promozione dei loro diritti civili e politici. Ma non solo, ho assistito con grande interesse ai dibattuti sulla necessità impellente di promuovere i diritti delle donne contro gli abusi e le violenze. Sul Diritto all’educazione e sulla necessità che loro siano protagoniste dello sviluppo e pienamente partecipi alla società.
Riflettendo sulla mia esperienza, porterò a casa e nel mio lavoro questo forte necessità di credere nella dignità, nei diritti e nel potere personale di ciascun individuo (uomo o donna che sia) . Ho capito di poter condividere questi valori con le altre persone come amica, insegnante, nel mio cammino quotidiano, come fosse una missione.
Partecipando al 56° CSW si è riaccesa in me la fiamma e la passione per questo lavoro e si è riaffermata la mia fede e la fiducia su ciò in cui Dio mi sta guidando.

Natalie Fontenot

UN- CSW meeting

UN- CSW meeting

Natalie e le altre volontarie alla celebrazione della Giornata Internazionale della Donna a NY

Natalie e le altre volontarie alla celebrazione della
Giornata Internazionale della Donna a NY