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15/16/06
Ciao! Vi invio 2 foto con alcuni dei bambini delle famiglie di St Bernard, Leyte, fatte evacuare dopo la frana dello scorso febbraio.
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31/12/05
“Devi vedere la montagna e non il pendio da scalare; il tramonto, non il freddo che si avvicina; l’acqua che nutre la natura e non la pioggia”
A voi tutti.
Felice 2006 da Manila.
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09/12/05
Un mese fa iniziava la mia missione tra le bambine di Cuabo.
Durante il periodo trascorso a Pampanga, mi dicevano qualcosa riguardo queste bambine, che sono affettuose, ma molto lunatiche, che litigano tra di loro, scappano dal centro per poi ritornare la sera tardi o il giorno dopo.
Un posto veramente stressante! Nel sentire cio` non mi sono scoraggiata, sarebbe stata una doppia sfida.
Così il 9 novembre mi sono ritrovata di fronte a 17 bambine (adesso 22), di età compresa tre i 6 e i 17 anni.
Appena arrivata era un continuo essere abbracciata ed essere chiamata ATE FRIDA.
A volte non volevano niente, solo pronunciare il mio nome.
La difficoltà maggiore era ed è comunicare.
Abbiamo trascorso il pomeriggio tra giochi, canti e anche qualche aiuto nello svolgere i compiti. Ed eccoci alla sera: finito di cenare alle 19.30, eravamo pronte ad andare via,quando vengono messe due sedie al centro della sala e 17 bambine erano lì in piedi, qualcuna di loro in ginocchio. Ognuno e` al suo posto, possono cominciare a cantare. La prima canzone è quella cantata per i festeggiamneti del 50 anniversario della presenza delle suore salesiane nelle Filippine, la seconda è intitolata “WELCOME INTO THE FAMILY”, e continua”WE ARE GLAD THAT U ARE COME TO SHARE YOUR LIFE WITH US…”…Cerco di imitare i loro gesti, ma poi mi fermo, ho solo voglia di ascoltare le loro voci.
Che belle voci! Poi, l’ultima canzone.
Questa parla di una bambinache è in ospedale perchè è stata brutalmente picchiata e ora lotta tra la vita e la morte.
La canzone è una pregiera affinchè guarisca sia un appello “PLEASE DONT LET THEM HURT YOUR CHILDREN”. Ho volgia di piangere, una lacrima è lì pronta a scendere.
Sono molto emozionata.
Guardavo le ragazze, alcune di loro avevano lo sguardo verso il basso, altre mi fissavano…no, no potevo piangere.
Giorni dopo ho parlato con sister Flor di quella serata.
Mi raccontava che all’inzio alcune ragazze si rifiutavano di cantare quella canzone e che altre piangevano a dirotto.
Continuava a dirmi che durante le ore di catechesi o di adorazione, qualcuna di loro negava la presenza di Dio… Dio non esiste… Si esiste, …no, non esiste!
Dov’era Dio quando mi facevano del male? Perchè Dio non ha fermato quella persona che mi ha privato del mio diritto di essere una bambina? Dov’era Dio? Silenzio.
Molte di loro hanno superato questi momenti…ma è difficle dire se i loro dubbi, le loro domande hanno trovato una risposta.