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19/12/05
Bene, eccomi qui! Finalmente trovo il tempo per scrivere e descrivere un po’ quello che sto vivendo nel primo periodo d’esperienza in Brasile.
Fin da quando sono arrivato ho cominciato a guardarmi intorno, cercando di capire dove mi trovavo.
Il primo periodo è stato e ancora è una fase di studio, di conoscenza di curiosità.
La struttura dove mi trovo è gestita da suore salesiane Figlie di Maria Ausiliatrice, situata in una zona periferica e vede affrontare diversi problemi, legati soprattutto ai bambini e ai giovani, ma anche al resto della popolazione.
Io fin dall’inizio sono stato accolto benissimo dalle suore e dalle persone del posto, non ho avuto problemi con la cucina locale, forse qualche problema con l’acqua, e per quanto riguarda la lingua (Portoghese) qualcosa avevo studiato a casa prima di partire, qui continuo a studiare e leggo abbastanza, ma fino ad ora non ci sono stati grossi problemi. All’inizio capire i bambini, era più difficile, ora stiamo migliorando.
In questo momento il Brasile sta affrontando una fase particolare, legata soprattutto alla politica, il 2006 sarà anno d’elezioni e per me assistere a tutto quello che succede è molto interessante, capire come la popolazione viva questa fase, qual è l’idea, gli ideali dei giovani, come loro si vedono all’interno di questo contesto politico.
Dopo aver visitato la struttura e analizzato la situazione, con la suora responsabile del posto abbiamo deciso o meglio pianeggiato quale sarà la mia funzione qui.
Mi è stato chiesto di montare un progetto indirizzato ai giovani che fanno parte della struttura, aiutando a mettere in piedi un gruppo di volontariato formato appunto dai giovani che fanno parte della struttura, valorizzando attraverso il volontariato la vita e l’importanza di viverla, risvegliando quei valori che a volte sembrano persi.
I nostri incontri avvengono di venerdì, divisi in due gruppi, uno al mattino e uno al pomeriggio, nel nucleo dove ha sede il progetto destinato ai giovani.
La frequenza è libera e partecipano solo i giovani che sono interessati.
Per ora stanno partecipando circa 32 giovani divisi nei due gruppi; i nostri incontri sono stati molti interessanti, dopo un periodo iniziale dove si stava sul chi va là, il rapporto è cominciato a cambiare: loro stessi si aprono tantissimo ed esprimono il bisogno di parlare e di tirare fuori quello che sentono, quello che pensano, quello che vivono.
Io lascio loro molta libertà in questo campo, perché penso sia fondamentale per loro esprimersi, valorizzare l’opinione degli altri e valorizzare la propria, è cosi che vengono fuori dibattiti su vari temi, molti dei quali esprimono le difficoltà che sono vissute dai giovani tutti i giorni.
Fino ad ora il numero degli incontri e stato di 12, abbiamo avuto la possibilità di passare alcune ore in un nucleo dove si svolge un’attività per bambini da 0 a 4 anni, ed è stato un’esperienza assolutamente valida, visto i risultati o meglio, la volontà dei giovani di ripetere l’esperienza, magari cercando di fare qualcosa che includesse la comunità in cui vivono, o sia un lavoro con bambini che vivono una situazione drammatica e che non hanno nemmeno la fortuna di passare alcune ore in una istituzione che per lo meno per parte della giornata offre una condizione di dignità.
Questo è il primo passo che abbiamo mosso insieme, ora si stanno preparando per le ferie quindi staranno a casa da fine dicembre ’05 a inizio febbraio, quando dovremo riprendere la nostra attività.
Durante il resto della settimana, aiuto le suore la dove ci sia necessità, come per esempio guidare la macchina, aiutare a fare le compere necessarie ai nuclei e sto cominciando a occuparmi delle adozioni a distanza. Fino ad ora sono felice della mia esperienza e spero che possa continuare cosi, sono certo che un’esperienza del genere sia molto importante e che possa aiutarmi tantissimo e io voglio viverla al meglio cogliendo al massimo l’opportunità avuta. Per il momento è tutto; scriverò non appena avrò altre notizie e quando saprò qualcosa di nuovo rispetto al mio da fare qui.
Un abbraccio e a presto ciao.
