Volontariato

Bologna, 02-03 febbraio 2013: Incontro con i volontari partenti

Si è svolto lo scorso fine settimana il secondo incontro formativo organizzato dal VIDES Internazionale intitolato “Educazione per la cittadinanza attiva” – Volontari VIDES per i Diritti Umani e lo Sviluppo e dedicato ai giovani che si preparano a fare un’esperienza di volontariato internazionale nel 2013.
Il volontariato continua a richiamare giovani, e meno giovani, da tutta Italia a dimostrazione della forte volontà di mettere le proprie risorse al servizio degli altri in un’ottica di gratuità e di scambio reciproco.

Sono 26 i futuri volontari che hanno preso parte all’incontro
.
Tutti cittadini impegnati per il Bene Comune, perché il loro ruolo nella società si senta forte e chiaro.
Giovani che non vogliono stare in disparte ma essere attivi per sé stessi, per chi la sua voce non può farla sentire, per le future generazioni.
È una ricchezza incontrarli: le presentazioni iniziali dei partecipanti ci hanno mostrato una grande diversità di percorsi e di esperienze (tanti i giovani ma non sono mancati i “senior”).
In particolare, questo scambio ha permesso di capire come anche dalle situazioni difficili o di particolare sofferenza si possa poi ripartire per fare della propria vita un dono attraverso la creatività e la capacità di capovolgere le situazioni.

L’incontro strutturato in due giornate ha avuto come scopo il rafforzamento dell’identità del volontario e dell’appartenenza al VIDES Internazionale.
Nello specifico la prima giornata si è incentrata sulla conoscenza reciproca dei volontari VIDES 2013 e sulla costruzione di una visione condivisa sui diversi valori e concetti del volontariato educativo dell’associazione, dando preminenza agli aspetti riguardanti il rapporto tra volontariato e fede e tra volontariato, sviluppo e cittadinanza attiva.
Inoltre i partecipanti hanno avuto la preziosa possibilità di ascoltare  le testimonianze di alcuni volontari partiti nell’estate 2012. Irene, una giovane di Milano, che ha raccontato la sua esperienza in Messico (Ocotepec), Giampiero, dalla Sicilia, e Davide, da Bologna, che hanno presentato ai partecipanti la “loro Africa”.
I due sono stati rispettivamente nella Repubblica Democratica del Congo (Kasenga) e in Zambia (Mansa).
Attraverso video e immagini della loro esperienza i volontari hanno aiutato i futuri volontari VIDES ad “entrare” in quella che sarà un’esperienza che “ti cambia la vita”.
La seconda giornata è stata dedicata all’orientamento formativo ai Diritti Umani e alla relazione che intercorre tra volontariato e cittadinanza attiva.

La direttrice generale del VIDES Internazionale, Sr Leonor Salazar ha aperto i lavori nel pomeriggio dando il benvenuto ai partecipanti e a Sr Maria Grazia Caputo (Responsabile dell’ufficio dei diritti umani IIMA a Ginevra e fondatrice del VIDES) e offrendo poi una completa panoramica della visione, della missione e delle attività del VIDES Internazionale.

Le due giornate, in accordo con lo stile educativo del VIDES che combina la teoria alla prassi, hanno offerto ai volontari momenti formativi importanti e uno spazio di ampia condivisione sui temi chiave trattati durante il corso: il volontariato educativo, il dialogo interculturale, la promozione e difesa dei diritti umani e della cittadinanza attiva per il Bene Comune e l’educazione allo sviluppo.
Protagonisti del corso sono stati i partecipanti che da subito hanno avuto l’occasione di condividere idee, aspettative e paure sull’esperienza che andranno a vivere.

I lavori di gruppo sulla FAD sono serviti per estrapolare con chiarezza i tratti distintivi del volontario in quanto rappresentante del VIDES, un’associazione di volontariato con propri principi e obbiettivi.
Nell’affrontare poi il delicato discorso sul rapporto tra volontariato e fede Sr Leonor ha saputo far comprendere ai giovani l’importanza della fede per un’esperienza come quella del volontariato.

Altro significativo momento formativo è stato offerto dalla relazione di Sr Maria Grazia Caputo che, dopo aver fatto riflettere i partecipanti attraverso un laboratorio per l’identificazione di quelli considerati i 10 diritti umani più importanti,  ha portato la sua preziosa esperienza nel campo della promozione dei diritti umani là dove le decisioni vengono prese: Il Consiglio dei Diritti Umani dell’ONU a Ginevra.
L’intervento ha suscitato grande attenzione ed interesse nei volontari innescando un’interessante discussione sul ruolo dello Stato e della società civile per un’effettiva promozione dei diritti umani.

Oltre alla formazione frontale e ai lavori di gruppo, il VIDES ha proposto ai partecipanti un altro momento formativo: la visione del film: “The Gridiron Gang” che ha portato la riflessione sull’importanza dell’educazione per il recupero dei giovani in situazione di rischio e sullo sport come strumento educativo e di riabilitazione.

Noi del VIDES desideriamo continuare a dare voce a tutti quei giovani che giorno dopo giorno decidono di fare della loro vita un dono.
Sono giovani, quelli che abbiamo incontrato a Bologna che in silenzio e con dedizione hanno deciso di intraprendere un cammino di solidarietà e di speranza.
Vi aspettiamo a Roma per il nostro incontro che apre all’esperienza sul campo dal 26 al 28 aprile.

Sono stati due giorni intensi, e come sempre ricchi di emozioni e stimoli per il nostro lavoro.
Ringrazio con il cuore tutte le persone che hanno reso queste due giornate importanti e significative.
I volontari prima di tutto, Sr Leonor e Sr Maria Grazia che dedicano da anni la loro vita a favore di giovani in tutto il mondo.
Come sempre un ringraziamento doveroso e speciale va alle Suore FMA di Bologna che ci accolgono straordinariamente ormai da anni.

Grazie.

Elisabetta Murgia

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