Volontariato

Volontari 2013 per la cittadinanza attiva: Incontro con i volontari rientrati. 12 ottobre 2013, Roma.

Eravamo tutti in trepida attesa e il giorno è finalmente arrivato!
Un appuntamento molto atteso sia da parte nostra, che dai volontari VIDES rientrati dalle diverse esperienze di volontariato internazionale.
Così il 12 ottobre scorso nella sede del VIDES Internazionale ci siamo ritrovati con i volontari che tornavano da ben 12 Paesi diversi (3 dall’Asia, 5 dell’Africa e 4 dell’America Latina).
I volontari che accogliamo sono gli stessi che abbiamo salutato qualche mese fa, prima della loro partenza, ma una luce nuova brilla nei loro occhi, ci sembrano più giovani, carichi di un’energia nuova: hanno scoperto la felicità del dono.

La giornata si è aperta con una preghiera di benedizione e di gioia, riscorrendo le immagini di tutti quei bambini e giovani raggiunti nelle varie esperienze. Queste immagini iniziali ci permettono letteralmente di “abbracciare il mondo”, “di sentirci parte” di una grande famiglia e corresponsabili del suo sviluppo integrale.
Dalle 10 del mattino in poi, con l’accompagnamento di Sr Leonor Salazar (direttrice del VIDES) e la collaborazione di Elisabetta e Patrizia, è un susseguirsi di racconti e di immagini. Ci sembra di aver fatto il giro del mondo insieme a loro. Eppure eravamo a Roma!
Ci ascoltiamo e scopriamo nuovi paesi, realtà e bisogni. Scopriamo ancora una volta la straordinarietà del lavoro delle fma nel mondo e il loro amore per i giovani che si traduce in gesti concreti di educazione e accompagnamento per costruire, insieme a loro, speranza e futuro.
L’educazione emerge ogni volta di più come la chiave fondamentale, in ogni contesto, per una società che vuole avere un volto più giusto, umano e fraterno.
Tutti i volontari inoltre sottolineano lo spirito di famiglia trovato nelle Case Salesiane del mondo. Molti hanno riscoperto o trovato la forza della preghiera che si traduce poi in creatività di interventi e azioni.

I 13 volontari VIDES presenti all’incontro ci hanno raccontato di un’esperienza unica, di giornate indimenticabili passate a “donarsi”, a “esserci” ad “ascoltarsi”. Quello che emerge dai loro racconti è la voglia del dono per l’altro, la necessità di amare e di condividere.
Il ritorno alla vita di tutti i giorni non è stato facile, è difficile dimenticare certi sguardi, mettere da parte certe realtà. E forse ancora più complesso è spiegare a chi sta intorno quello che hanno vissuto. Ma nei nostri volontari non c’è rabbia, non c’è fastidio per le ingiustizie viste. Al contrario c’è voglia di continuare a essere presenti, essere un dono per i nostri “fratelli” anche da qua. Sono convinti che ogni piccolo gesto, ogni goccia, contribuisca a trasformare il mondo in cui viviamo.

C’è la voglia non soltanto di “fare” volontariato, ma di “essere” volontari, il desiderio di vivere una vita per gli altri, e questo è il risultato migliore che tutti noi potevamo desiderare.

Ringraziamo allora tutti coloro che hanno “portato il VIDES in valigia” e l’hanno condiviso con i giovani, i bambini e le fma di tutto il mondo.
Ringraziamo di cuore i nostri volontari VIDES e auguriamo loro di continuare “camminando la speranza” nella fraternità e solidarietà.

Per scoprire da vicino i racconti dei nostri volontari seguiteci sul sito e sulla pagina facebook nelle prossime settimane.

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elisabetta