Gruppi Vides

Dal VIDES Canada…

Oggi desideriamo condividere con voi alcuni aggiornamenti che ci sono arrivati dal VIDES Canada.
La famiglia VIDES si muove su tanti territori, incontra nuovi volti, sorrisi e riesce ad esprimere, in maniere estremamente diverse tra loro, un unico e comune impegno: quello per il prossimo nell’ottica della gratuità e del dono. Ogni giorno riscopriamo come, anche dall’altra parte del mondo, il nostro cuore VIDES pulsa.
Vogliamo quindi raccontarvi alcune delle splendide iniziative portate avanti dai nostri “fratelli e sorelle” canadesi.

Raccogliere fondi “a tavola”

Anche il VIDES Canada sostiene le missioni delle Figlie di Maria Ausiliatrice sparse per il mondo e lo fa invitando i suoi sostenitori ad un simpatico aperitivo per sostenere la missione delle sorelle salesiane nel sud del Sudan. Questa la locandina:

Stage West presenta “Fiddler on the Roof”

Il VIDES Canada organizza divertenti commedie musicali, il cui ricavato è destinato alle missioni FMA.
Questa la locandina del prossimo spettacolo che si terrà ad Aprile!

I volontari VIDES Canada: Il progetto del Madagascar

Maria Arpino Lee e suo marito, Richard Lee, dopo aver svolto volontariato in Madagascar nel 2010 e aver visto i bisogni dei bambini, decisero di organizzare dei piccoli progetti di raccolta fondi per inviare nel Paese un container.
Vi riportiamo alcune riflessioni della volontaria Maria Lee:
“Grazie alla CSI (Collaborazione internazionale della salute) abbiamo procurato un bel container e lo abbiamo riempito con libri e medicine. Il container ha lasciato il porto della città di Quebec il 12 dicembre del 2012, giorno delle festa di nostra Signora di Guadalupe.
Quale protezione migliore poteva esserci, se non quella della nostra adorata Signora?

Siamo stati travolti dalla generosità delle persone che ci hanno aiutato a raccogliere oltre 11,000 $ CAD per questo scopo. Il container si fermerà a Rotterdam e poi a Khor prima di arrivare a Tomatave all’inizio di metà Febbraio. C’è ancora molta strada da fare, ma noi speriamo di poter continuare a operare per questa missione”.

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