La commissione Status donna, istituita dall’ECOSOC (Consiglio Economico Sociale delle Nazioni Unite) nel 1964 è oggi uno degli organi internazionali principali per la promozione della parità di genere e dello sviluppo della donna. Ogni anno i rappresentanti degli Stati Membri ONU e della società civile si riuniscono a New York per valutare progressi e sfide per il mondo femminile allo scopo di formulare un agenda di impegni concreti per l’Empowerment della donna in tutto il mondo.
Il VIDES Internazione e l’Istituto FMA attraverso IIMA (Istituto Internazionale Maria Ausiliatrice) portano ormai da diversi anni la loro voce in questo importante forum internazionale in quanto associazioni con statuto Consultivo presso l’ECOSOC.
Anche quest’anno i rappresentanti di VIDES, Monica Escamilla (VIDES Canada) e Russell Harpring (VIDES USA) e di IIMA, Sr. Maria Luisa Miranda e Sr. Glorina James hanno partecipato alla 57ª sessione che si è svolta a New York dal 4 al 15 marzo 2013.
I temi della 57ª sessione della Commissione sulla condizione femminile erano connessi con il questione prioritaria dell’eliminazione e prevenzione di tutte le forme di violenza contro le donne e le ragazze e con quello della condivisione delle responsabilità tra donne e uomini, compresi i servizi di cura nel contesto dell’HIV/AIDS.
Nel corso dei lavori della CSW si sono svolti numerosi “side e parallel events”, organizzati e gestiti da Organizzazioni internazionali ed europee, Stati e Organizzazioni non governative.
Anche VIDES e IIMA in collaborazione con Salesian Missions ha organizzato un Parallel Event dal tema: “Men and Women partnering to end violence against women and girls” che ha portato all’attenzione le buone pratiche delle Salesiane e dei Salesiani a Bangalore (India) per combattere la violenza sulle donne attraverso l’educazione della popolazione e attraverso un training mirato alla polizia locale.
IIMA e VIDES hanno inoltre presentato delle istanze orali e scritte all’assemblea portando in primo piano il problema dei matrimoni forzati infantili in India e suggerendo alcune raccomandazioni. Le due associazioni hanno anche sensibilizzato il pubblico con un libretto informativo sulla situazione delle giovani e donne in Brasile.
Il risultato principale dei lavori della CSW sono state le cosiddette agreed conclusions (conclusioni concordate) sul tema prioritario. Questo documento riporta un’analisi della tematica e concrete raccomandazioni per i Governi, gli organismi intergovernativi, la società civile e per tutti gli attori coinvolti.
Riportiamo infine con grande soddisfazione una raccomandazione che è emersa dai lavori: la necessità di investire sull’educazione dei giovani per combattere la violenza sulle donne e sulle ragazze. Quest’ultima considerazione dà ulteriore impulso e vigore al nostro lavoro quotidiano.
