La piattaforma sul diritto all’educazione è composta da organizzazioni non governative impegnate su questo fronte. Il VIDES Internazionale e IIMA ne sono membri. Il 1 marzo 2013, la piattaforma ha partecipato all’High Level Panel dedicato a “Human Rights Mainstreaming” durante la 22ª sessione del Consiglio Diritti Umani.
Il Panel si è concentrato sui Diritti Umani e sull’agenda per lo sviluppo post-2015, con una particolare attenzione al diritto all’educazione, affermando quanto segue.
L’educazione gioca un ruolo chiave nello sviluppo economico della società ma questo sviluppo non si identifica necessariamente con il concetto di crescita economica. Lo sviluppo cui si fa riferimento è uno sviluppo umano e sostenibile che pone al centro l’essere umano con il riconoscimento di tutti i diritti di cui necessita per vivere con dignità. Le future politiche di sviluppo dovranno necessariamente passare per il riconoscimento dei diritti umani che sono un mezzo fondamentale per garantire il rispetto della persona umana e della sua dignità e quindi la sua crescita. È alla luce di ciò che va considerata l’educazione, intesa come diritto fondamentale che permette la crescita totale della personalità umana (così come affermato nelle convenzioni internazionali) e quindi lo sviluppo della società.
La sfida maggiore del dopo 2015 nel campo dell’educazione è la “qualità” e cioè garantire un livello minimo di acquisizione delle conoscenze; strutture scolastiche adeguate; un corpo docente qualificato e una scuola aperta a tutti gli studenti puntando sull’inclusione e non discriminazione. Inoltre si dovrà puntare sull’educazione ai diritti umani per crescere cittadini sempre più consapevoli, sulla formazione professionale (utile per ridurre la disoccupazione nei paesi in via di sviluppo) e sul coinvolgimento di tutte le organizzazioni della società civile adottando un approccio partecipativo. Una società sviluppata è quindi una società che permette la crescita della persona umana.
