“Nelson Mandela showed what is possible for our world and within each one of us – if we believe, dream and work together for justice and humanity,” said the UN Secretary-General Ban Ki-moon.
“Nelson Mandela ci ha mostrato cosa è possibile fare per il nostro mondo e per ognuno di noi – se ci crediamo, sogniamo e lavoriamo insieme per la giustizia e l’umanità.” ha detto il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon.
Con questo pensiero il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha voluto ricordare e salutare Nelson Mandela, che è mancato ieri all’età di 95 anni.
Il mondo intero è dispiaciuto per la sua morte, ma al tempo stesso non dimentica il suo fortissimo messaggio di uguaglianza e di pace.
Il 18 luglio del 1918 nasceva Rolihlahla Mandela, Nelson Mandela come lo ha rinominato la sua maestra elementare. La sua vita è stata dedicata alla ricerca di un’eguaglianza sociale in Sud Africa. Ha trascorso circa 35 anni in prigione, dove ha contratto la tubercolosi, continuando a cercare di combattere contro l’apartheid.
Nel 1993 ha vinto il premio Nobel per la pace, e nel 1994 ha votato per la prima volta nella sua vita. Eletto presidente, dopo un solo mandato ha lasciato la carica, come aveva promesso, e ha continuato la sua ‘battaglia’ in un modo sempre pacifico. Nelson Mandela non ha mai dimenticato la sua devozione per la democrazia, l’uguaglianza e l’educazione. Nonostante le terribili provocazioni ricevute, non ha mai risposto al razzismo con il razzismo. La sua vita è e sarà fonte di ispirazione per tutti coloro che sono oppressi e privati dei loro diritti fondamentali.
Il Sud Africa è in lutto nazionale, bandiere a mezz’asta anche in Francia e in America. Tutto il mondo si ferma a ricordare un grande uomo.
Tutti gli anni, il 18 luglio, si celebrerà il Nelson Mandela Day istituito dalle Nazioni Unite nel 2010.
