Dal Mondo e dall'Europa

Giornata Internazionale della Solidarietà

Written by elisabetta

Oggi, 20 dicembre 2016, si celebra l’undicesima Giornata Internazionale della Solidarietà, istituita dalle Nazioni Unite nel 2005 con lo scopo precipuo di rammentare a tutti, soprattutto a coloro i quali vivono nell’agiatezza economica, l’importanza di essere solidali con il prossimo, in particolar modo con le persone che vivono situazioni di vulnerabilità e di ristrettezza economica nei Paesi in via di Sviluppo. La solidarietà, negli obiettivi della risoluzione ONU, deve diventare il punto cardine alla base delle relazioni tra popoli. Noi come VIDES Internazionale e FVGS ONLUS abbiamo posto alla base della nostra azione la fraternità solidale e, operando attraverso progetti di sviluppo e il sostegno a distanza, ci proponiamo di raggiungere e aiutare persone che vivono situazioni di povertà, promuovendo lo sviluppo del capitale umano di aree del mondo troppo spesso dimenticate.
Noi crediamo che ogni essere umano possa e debba essere solidale nei confronti del suo prossimo: chi ha tanto donerà tanto, in termini non solo economici ma soprattutto di amore e tempo per l’altro, e chi dispone di risorse economiche limitate condividerà il poco che ha e lo metterà a disposizione di chi ha ancora meno di lui, impegnandosi soprattutto nella diffusione di uno spirito condiviso di fraternità e amore. Solo così sarà possibile creare una rete globale di fraternità e solidarietà che investa tutto il mondo e che contribuisca a migliorare la vita dei meno fortunati.

Su questa tematica si è espresso anche il Santo Padre che, durante l’Omelia per la celebrazione del Corpus Domini, il 26 Maggio 2016, ha detto: “Nella Chiesa ma anche nella società, una parola chiave di cui non dobbiamo avere paura è solidarietà [….] saper mettere a disposizione di Dio quello che abbiamo, le nostre umili capacità, perché solo nella condivisione e nel dono la nostra vita sarà feconda e porterà frutto […..] quel poco che abbiamo, quel poco che siamo, se condiviso, diventa ricchezza“.

Concludiamo con la dichiarazione del Segretario Generale dell’Onu, Ban Ki-moon, il quale ha dichiarato: “Invito la gente di tutte le nazioni, religioni, culture e tradizioni, a lavorare insieme per il benessere comune, per lasciare un’eredità di pace, prosperità e progresso sostenibile per le generazioni che verranno”.

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