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Giornata Internazionale del Rifugiato

Written by elisabetta

Oggi, 20 Giugno, si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale del Rifugiato istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 4 dicembre 2000 in occasione del 50° anniversario dalla Convenzione di Ginevra del 1951 relativa allo status dei rifugiati. In questa giornata molti sono gli eventi internazionali organizzati per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di milioni di uomini e donne costretti da guerre e violenze ad abbandonare i loro Paesi; intensificare gli sforzi per prevenire e risolvere i conflitti e contribuire alla pace e sicurezza dei rifugiati.

Nel 2018, secondo i dati UNHCR, oltre 70 milioni di persone hanno dovuto abbandonare i propri Paesi a causa di guerre, persecuzioni, carestie e disastri naturali. Di queste, oltre 25 milioni sono rifugiati e più della metà giovani di cui circa 138 mila non accompagnati.

Uno degli Stati maggiormente colpiti e con un tasso di emigrazione tra i più alti al mondo è sicuramente il Sud Sudan. Si stima che dal 2013 ad oggi oltre 2.2 milioni di persone abbiano abbandonato il Paese a causa del riaccendersi di conflitti interni che hanno spinto le popolazioni locali a cercare rifugio verso i Paesi confinanti in particolare la Repubblica Democratica del Congo. In aggiunta a questi sono circa 1.9 milioni i rifugiati interni, costretti a spostarsi in aree del Paese lontane dalle proprie abitazioni.

Nel corso dello scorso anno, il VIDES Internazionale, da sempre al fianco delle popolazioni bisognose, ha realizzato tre progetti nel Paese che hanno coinvolto le tre località in cui operano le Suore Salesiane: Wau, Tonji e Juba con l’obiettivo di garantire la sicurezza alimentare in un momento estremamente critico.

Grazie all’impegno del VIDES Internazionale e alla generosità dei nostri sostenitori, le Suore Salesiane sono riuscite a garantire un pasto giornaliero ai circa 4000 studenti che frequentano le loro scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria. Inoltre, i progetti hanno garantito un pasto, spesso l’unico giornaliero, a circa 2100 persone (per la maggior parte giovani madri) attraverso la distribuzione di derrate alimentari.

Testimonianza diretta dei benefici apportati da questi interventi ci arriva da Sr. Lourdes Hermoso – Suora Salesiana di Gumbo – che nella sua lettera ci confida:
La salute generale dei nostri ragazzi è notevolmente migliorata e di conseguenza anche il loro rendimento scolastico. Spesso in assenza di cibo gli studenti non riescono neppure a mantenere la concentrazione e perdono perfino la forza per giocare. Semplicemente attendono lo scorrere del tempo accovacciati sui banchi di scuola”.
Inoltre, la garanzia di un pasto quotidiano a scuola motiva ulteriormente i bambini, e le loro famiglie, a frequentare i centri educativi salesiani. In una lettera arrivataci  un genitore afferma “ Ringrazio enormemente le Suore Salesiane per il loro impegno. Spero che possano continuare a garantire cibo ai nostri figli. Che Dio le benedica”.

Condividiamo con voi alcune foto dei progetti

 

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