La mattina presto del 6 luglio, 40 partecipanti (20 FMA e 20 Giovani) si sono messi in cammino verso MORNESE, la terra delle origini dove tutto ha avuto inizio per la vita dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice quel 5 Agosto 1872.
In preparazione al grande evento del 150esimo anniversario, i membri VIDES venuti da tutto il mondo non hanno voluto perdere l’occasione di incontrare Main, Don Bosco e Maria Ausiliatrice.
Verso le 13:00 sono arrivati a Nizza Monferrato dove suor Paola Cuccioli li aspettava per guidarli in un’esperienza spirituale nella seconda casa dell’Istituto dove Don Bosco negli ultimi giorni della sua vita ha visto Maria che camminava. Inoltre, sono stati accolti dalla direttrice suor Nanda Filippi che, con tanta generosità, ha offerto il buon vino di Nizza. I pellegrini hanno rivissuto quel sabato 22 Agosto 1885 quando qui arrivò Don Bosco sfinito e barcollante da reggersi a stento in piedi, accompagnato da Don Bussi e dai chierici Viglietti e Festa. La domenica 23 agosto Don Bosco presiedette la vestizione e nella sera lasciò un ricordo alle sue figlie: “state allegre mie care figlie, sane e robuste, e andate sempre d’accordo fra voi. Ora ricevete la mia benedizione e quella di Maria Ausiliatrice; ve la dò perché possiate mantenere le promesse che avete fatto in questi giorni dei santi spirituali esercizi. La Madonna passeggia in questa casa e la copre col suo manto. Voglio dirvi che la Madonna vi vuol bene, molto bene e si trova qui in mezzo a voi, qui in questa casa, è contenta di voi se continuerete nello spirito che regna attualmente e che è proprio quello desiderato dalla Madonna”.
Verso le 14:40 si è lasciata Nizza in direzione di Mornese e si è fatta una sosta a Valponasca dove suor Penna Maria Vanda, direttrice di Mornese, e suor Mojca Pipan aspettavano i pellegrini con la merenda. Dopo la visita della finestrella e della casa, si è iniziata la preghiera del rosario condiviso in diverse lingue con la gratitudine di Madre Mazzarello a Maria. Ella scrisse a Don Bosco: “Vorrei poter dimostrare in qualche modo la riconoscenza ch’io sento verso la Santissima Vergine per tutto il bene che ella fa continuamente non solo a me ma a tutta questa comunità ( lettera 2)”. I pellegrini sentivano la voce di Madre Mazzarello in quel posto che si rivolgeva ad ognuno accendendo il fuoco nel loro cuore: “E’ proprio il tempo di ravvivare il fuoco. Mettiamoci dunque tutte con impegno ad esercitarci nella vera umiltà e carità sopportando i nostri difetti a vicenda. Sarà cosi, credetelo mie buone figlie che la Madonna sarà contenta di noi.”
Alle ore 18:00 hanno lasciato la Valponasca in direzione del collegio, il luogo della nascita dell’Istituto e lì Suor Penna Maria Vanda, la direttrice, ha accompagnato il gruppo trasmettendo il valore spirituale di questo luogo. Si sono presi del tempo per riflettere con Madre Mazzarello. Il 5 Agosto 1872 Don Bosco commosso, si rivolse alle undici giovani professe: “Fra le piante molto piccole ve n’è una assai profumata, il nardo, nominata spesso nella sacra scrittura. Nell’ufficio della beata Vergine si dice il mio nardo ha esalato soave profumo! Ma sapete che cosa è necessario perché il nardo faccia sentire il suo buon odore? Deve essere ben pestato. Non vi rincresca, dunque, di avere a patire. Chi patisce per Gesù Cristo, con Lui pure regnerà. Che niente vi turbi”. Così, con il simbolo del nardo, i pellegrini hanno riconfermato il loro Si come alleanza d’amore con Dio consapevoli della grandezza della chiamata di Dio, nel tempio di Madre Mazzarello ai Mazzarelli dove hanno passato la notte e hanno avuto la possibilità di visitare la Casa Natia. Il giorno seguente presto al mattino hanno lasciato Mornese in direzione di Torino. Nella Basilica di Maria Ausiliatrice hanno celebrato la Santa Messa pregando per la pace. Dopo il tempo di preghiera e di riflessione il gruppo di accoglienza di Valdocco li ha accompagnati per la visita al museo di Don Bosco. Con questa mattinata piena di spiritualità salesiana a mezzogiorno si è ripresa la strada verso Roma dove si sono conclusi il pellegrinaggio e il Convegno VIDES.
