Vita associativa

XII Convegno VIDES Internazionale

Written by francesca

Il 1° luglio 2022  si è aperto a Sassone (Roma) il XII Convegno del VIDES Internazionale dal tema VIDES Cultura di Reciprocità, Fondamenta della casa Comune. Giovani Protagonisti del Cambiamento”.

Nonostante il difficile periodo, hanno partecipato con entusiasmo ben 120 persone provenienti da 32 Paesi rappresentanti dei VIDES locali e oltre 40 partecipanti collegati online.

Il Convegno si è aperto con la sfilata delle bandiere di ogni Paese rappresentante e con la gioia che caratterizza i giovani VIDES si è dato il via alla Conferenza Internazionale.

La direttrice generale, Sr Annecie Audate, ha inaugurato la giornata con i suoi saluti iniziali: “Vi ringrazio di cuore per la vostra presenza. Viene spontaneo ripetere con il Salmista: QUANTO è GIOISO e BELLO” che i fratelli stiano insieme (Sal 133,1). Grazie a quanti hanno lavorato per l’esito di questo nostro Convegno. Nonostante le diverse difficoltà, siamo riusciti a essere qui presenti, con uno spirito aperto alla condivisione, tentando di dare un nuovo slancio a questa nostra bellissima associazione VIDES  che ha dietro una lunga storia, fatta di servizio, di impegno, di solidarietà  e di generosità. Siamo qui convocati per  ascoltare, discernere e vivere insieme una esperienza sinodale, per trovare  forza e saggezza e così far fronte alle innumerevoli sfide che ci assillano nel momento storico attuale. Sr Annecie ha inoltre ricordato di come “ritornare a Roma vuol dire rileggere tutto a  partire delle sfide e dei fattori positivi, senza paura. Per  ognuno di noi c’è una “Roma” all’origine del cammino di ogni gruppo. “Andare a Roma” significa qualcosa di bello, significa per noi riscoprire la nostra carta d’identità come Associazione,  come sorgente viva, ringraziare il buon Dio per gli anni che ci ha concesso di lavoro all’interno della nostra famiglia VIDES, del nostro gruppo, della nostra spiritualità e della nostra esperienza cristiana di Solidarietà.  Tornare a Roma  significa anzitutto tornare lì, a quel punto incandescente in cui siamo stati  toccati all’inizio del cammino, all’inizio del nostro lavoro come membri di una ONG, di una famiglia carismatica, di un gruppo missionario, di un’ associazione internazionale”.

Si è avuto, inoltre, un momento di preghiera per la fraternità condivisa  dove tanti gruppi sono intervenuti pregando il salmo 133 perché  è bello e gioioso che tutti insieme come fratelli e sorelle siamo riuniti per vivere questo evento.

E’ seguito, quindi, il Benvenuto del Presidente Guido Barbera che ha ricordato a tutta l’Assemblea che “Il VIDES è un esercizio concreto e visibile, una buona pratica, una testimonianza, che la “Famiglia umana” è possibile ed è l’unica strada per superare ogni tipo di conflitto e di pandemia.”

Ai saluti iniziali, si è unita anche sr Runita Borja, Consigliera della Pastorale Giovanile, che ha sottolineato il ruolo centrale dei giovani all’interno del VIDES e di come  Ognuna e ognuno di voi – evidenzia sr Runita nel suo discorsorappresenta molte altre persone: quelle del vostro gruppo associativo come le numerosissime altre persone che costantemente incontrate nella generosa missione di Volontarie e Volontari VIDES. Nel Convegno tenete nel cuore e nella mente quei volti, quelle storie, quegli incontri, i loro nomi, il loro grido, i loro sogni. Siate voi stessi la loro voce. Solo così questo Convegno avrà un’anima e diventerà un fatto ‘personale’ per ciascuna, ciascuno di voi. Si dice, infatti, che “ciò che non è personale non muove nessuno”. Ecco perché sarà importante e necessario essere qui, presenti con quell’“odore delle pecore” che papa Francesco incoraggia ad avere perché si sta, voi state nel quotidiano con la gente, come pastori che hanno “l’odore delle pecore”, capaci di ‘esserci’ in mezzo al gregge. Quando ascolto le vostre storie sono confermata nel credere – come affermano le “Linee orientative della missione educativa delle FMA” – che il volontariato è “una strategia da privilegiare perché unisce due aspetti fondamentali della missione salesiana: il protagonismo giovanile e il servizio agli altri”. Attraverso il vostro servizio generoso e creativo vivete la prossimità, educate e vi educate alla gratuità, partecipate alla costruzione del bene comune nella realtà ecclesiale e socioculturale e, come spesso dite, ricevete molto di più di quello che date mentre vivete un tempo privilegiato di discernimento del vostro progetto di vita”

Emozionante, infine, è stato il contributo di Madre Chiara Cazzuola:L’importanza di questo convegno è, pertanto, grande e grande è la responsabilità di ciascuno di voi. È dalle vostre scelte e direttive che dovrà partire una propulsione vitale che faccia  crescere e sviluppare sempre più  la capacità di essere presenti e protagonisti del cambiamento, di incidere, con la testimonianza personale e come VIDES  internazionale, sullo sviluppo di una solida cultura della reciprocità. In quanto membri di un’Associazione Internazionale di volontariato, che si ispira al Progetto Educativo Salesiano, siete  “chiamati” a rispondere alle esigenze di questa ora della storia soprattutto sul piano educativo, a promuovere esperienze di solidarietà e di reciprocità. Un campo non facile che ci vede spesso essere e agire in controcorrente rispetto ai surrogati che la società fornisce e/o alle situazioni di ingiustizia, di violenza palese o meno palese, di povertà, di violazione dei diritti umani fondamentali. Un campo in cui, con umiltà e coraggio, con l’aiuto del Signore (penso al salmo 126: Se il Signore non costruisce la casa /invano vi faticano i costruttori./ Se il Signore non custodisce la città/invano veglia il custode) bisogna mettere in atto la rivoluzione evangelica della prossimità, senza barriere e con la gratuità dell’Amore più sostanziosa della filantropia. Voi siete una realtà che per se stessa agevola e promuove il protagonismo dei giovani, nella verità della realtà concreta che stimola l’inventiva, la creatività, la risposta non preconfezionata,  personalizzata al bisogno che vedi e che tocchi. Voi siete dunque una realtà in cui l’input al cambiamento è intrinseco ed una forza educativa e di orientamento preziosa. So che come Associazione vi impegnate anche ad accogliere l’appello della Laudato Si’, ad ascoltare e rispondere al grido della terra e al grido dei poveri, facendone una priorità, nella vostra vita e missione, e adottando misure concrete nello spirito della Laudato Si’, per far fronte, insieme, alle molteplici crisi che investono la nostra Casa comune ed i suoi abitanti. Certamente il lavoro non vi mancherà. Da ogni Convegno devono nascere decisioni e scelte che orientano e sostengono la missione nelle sue azioni concrete, perciò saranno giornate molto impegnative. Vi auguro di poterle vivere serenamente, così come vi auguro di vivere serenamente ogni incontro e confronto, ogni occasione di crescita e di progresso”.

Con l’augurio di Madre Chiara, quindi, con entusiasmo si sono aperti i lavori del XII Convegno del VIDES Internazionale.

Gli obiettivi del Convegno saranno:

  • Sviluppare nei giovani la capacità di una lettura critica e partecipata della cultura di reciprocità, nella realtà contemporanea
  • Rafforzare la convinzione che il cambiamento culturale odierno, cambia il ruolo culturale, sociale e politico del volontario
  • Incrementare le capacità operative del volontario VIDES, come protagonista di questo cambiamento

Questi obiettivi saranno raggiunti grazie a dei momenti di riflessione stimolati da delle relazioni specifiche e grazie a dei laboratori che saranno un utile mezzo di confronto e crescita.

Buon lavoro a tutti!

 

 

About the author

francesca