Vita associativa

10° Convegno internazionale del VIDES

Trevi – PG (Italia). Il dialogo con don Pascual Chavez, Rettor Maggiore sdb e Madre Yvonne Reungoat, Superiora generale delle fma svoltosi il 4 novembre, ha chiuso il 10° Convegno internazionale del VIDES a cui hanno partecipato circa 200 volontari provenienti da 34 Nazioni in rappresentanza di 4 Continenti.

Sr. Leonor Salazar, direttore generale del VIDES ha moderato il dialogo. Guido Barbera, presidente VIDES Internazionale nella sua introduzione ha invitato i volontari VIDES a sentirsi luce per gli altri, alludendo alla consegna di candele accese del rituale finale.

Don Pacual Chavez ha iniziato sottolineando che il Sistema Preventivo di don Bosco deve essere reinterpretato e aggiornato per il mondo di oggi. Questo al fine di formare persone che sappiano dedicarsi agli altri, persone che vogliono perseguire il bene comune e non gli interessi personali. Il Rettor Maggiore ha fatto riferimento a don Bosco che ha contribuito allo sviluppo dell’Italia attraverso l’educazione integrale senza entrare direttamente in politica. Inoltre ha sottolineato che come cristiani si è chiamati a costruire fraternità e non solo solidarietà. In questo modo, i volontari maturano nelle loro scelte di vita, loro non devono solo limitarsi ad alleviare le sofferenze umane, ma devono contribuire alla trasformazione della società in una civiltà dell’amore così che essi possano diventare segni dell’amore di Dio. Come ultimo messaggio, ha detto che il volontariato è la parte migliore della pastorale giovanile e ha sfidato i volontari a rinnovare il loro impegno a crescere nella propria identità cristiana e di continuare a maturare il loro progetto di vita.

Madre Yvonne Reungoat ha raccontato brevemente la giovinezza di Maria Mazzarello, il suo servizio attivo nella parrocchia e le sue intuizioni per educare altre donne. Maria Mazzarello è stata brava a tradurre il Sistema Preventivo secondo espressioni femminili. Madre Yvonne ha espresso la sua grande fiducia nei giovani di oggi. Ha detto che rimane colpita dai giovani in ricerca di significato che sanno fare scelte coraggiose, al fine di servire gli altri. Nel messaggio finale ai volontari li ha invitati ad avere coraggio per trasformare la propria vita; a suscitare il desiderio del volontariato negli altri, evidenziando che è Dio che chiama ad essere volontari; ad avere forti convinzioni e disponibilità nella realizzazione del progetto di Dio. La Madre ha poi concluso dicendo: “Abbiate il coraggio di andare avanti con gioia e amore…”

Presente al convegno per tutta la sua durata è stata suor sr. Maria Luisa Miranda, Consigliera generale dell’Ambito per la Famiglia Salesiana, che in particolare ha moderato la tavola rotonda del terzo giorno a cui era presente già Madre Yvonne che ha offerto una riflessione sul “VIDES e diritti umani”, Maria D’Onofrio che ha riflettuto su “Diritti umani, sviluppo e pace”, Guido Barbera che presentato la “Relazione tra giustizia e pace” e Elisabetta Murguia che ha parlato di “solidarietà e networking”.

Il Convegno si è concluso con la Celebrazione Eucaristica presieduta da don Pascual Chavez nella Basilica di San Francesco ad Assisi.

Fonte: www.cgfmanet.org

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