Vita associativa

Ricordare, Rallegrarsi, Rinnovarsi: i 25 anni del VIDES

Nell’ambito delle attività celebrative per il 25° anniversario del Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo (VIDES), si è svolto a Trevi dal 1° al 4 novembre il X Convegno Internazionale dell’associazione, dal titolo “Recall – Rejoice – Renew” (Ricordare – Rallegrarsi – Rinnovarsi).
Le conclusioni del convegno sono emerse dal dialogo tra il Rettore Maggiore dei Salesiani, Don Pascual Chávez, e la Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Yvonne Reungoat.

Al dialogo tra i due superiori hanno assistito circa 200 partecipanti, provenienti da 34 paesi di 4 continenti. Sr. Leonor Salazar, Direttrice Generale del VIDES, ha moderato il dialogo, mentre Guido Barbera, Presidente del VIDES, ha offerto il saluto introduttivo, nel quale ha detto che i volontari devono essere luce per gli altri – un riferimento al passaggio della luce, gesto che ha concluso l’incontro.

Nei suoi interventi Don Chávez ha sottolineato che il Sistema Preventivo di Don Bosco deve essere reinterpretato e aggiornato al mondo di oggi, perseverandone lo scopo di formare persone dedite gli altri, persone che abbiano a cuore il bene comune anziché il guadagno personale. Don Bosco contribuì allo sviluppo dell’Italia – ha osservato il Rettor Maggiore – con un impegno nell’educazione integrale e non con un coinvolgimento politico diretto. I cristiani sono chiamati a costruire la fraternità, non solo la solidarietà. In questo modo, i volontari maturano nelle loro scelte di vita e non si limitano ad alleviare le sofferenze umane, ma contribuiscono alla trasformazione della società in una civiltà dell’amore, diventando essi stessi segni dell’amore di Dio. Come ultimo messaggio, ha detto che il volontariato è la parte migliore della Pastorale giovanile e ha sfidato i volontari a rinnovare il loro impegno per l’identità cristiana e nella maturazione del loro progetto di vita.

Madre Reungoat ha brevemente raccontato la giovinezza di Maria Mazzarello, il servizio attivo in parrocchia e l’intuizione di educare le donne. La giovane mornesina è stata in grado di tradurre il Sistema Preventivo nella sua espressione femminile. Madre Reungoat ha confermato la sua grande fiducia nei giovani di oggi, affermando di sentirsi spinta dalla ricerca di senso dei giovani e dalla loro capacità di fare scelte coraggiose per servire gli altri. La Madre Generale ai volontari ha affidato degli impegni: avere il coraggio di trasformare la vita; far nascere la spinta per il volontariato negli altri; scoprire Dio che chiama ad essere volontari ed essere convinti e disponibili a realizzare il suo progetto. Con un sorriso radioso, ha infine concluso: “Abbiate il coraggio di andare avanti con tanta gioia e amore!”.

Concluso il dialogo e la cerimonia del passaggio della luce, i partecipanti al convegno si sono trasferiti ad Assisi per la messa presieduta da Don Chávez nella Basilica di San Francesco.

Il convegno, iniziato il 1° novembre, nel celebrare il 25° del VIDES è stata una occasione per condividere buone prassi, approfondire l’identità dell’associazione-ONG e stimolare le volontarie e i volontari ad affrontare nuove sfide.

Fonte: www.infoans.org

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