Tommaso Simoncini, già volontario VIDES nel 2008, si prepara a partire per il Mozambico e risponde alla nostra intervista.
Presentati in cinque parole:
Essenziale, pragmatico, empatico, gioviale, riservato.
E’ la tua prima esperienza di volontariato?
No. Ho già avuto esperienze varie, di cui una nella missione dove sono diretto.
Cosa pensi di portare con te che ti sarà indispensabile?Sinceramente, ho intenzione di partire per lasciare “tutto a casa”.
Vorrei portare solo me stesso.
Le prime tre parole che vuoi imparare nella lingua locale:
Acqua, Ciao, Grazie
Se potessi lasciare un’impronta nella terra che visiterai, di che forma sarebbe?
Un cerchio. E’ l’unica figura nella quale ogni punto del perimetro è equidistante dal centro.
Se avessi una bacchetta magica, cosa cambieresti del paese in cui stai andando?
Probabilmente ne cambierei la storia. Eliminerei qualche secolo di colonialismo e 40 anni di guerra civile.
Ora, immagina di essere già arrivato. Qual è la prima cosa che ti aspetti di vedere?
Terra rossa, alberi verdi, cielo azzurro, facce scure.
Dai un consiglio a te stesso prima della partenza
Cerca di non finire nuovamente in un ospedale africano come l’ultima volta.
Lascia un messaggio ai tuoi compagni di volontariato
Lasciate le preoccupazioni a casa. Vivete appieno il tempo a disposizione.
A Tommaso il nostro in bocca al lupo … a presto!
