Diari di Viaggio

Il sorriso dei bimbi dell’Argentina – La testimonianza di Luciano, volontario SCU

Written by francesca

È passato poco più di un mese e mezzo da quando noi volontari Vides (io, Matteo, Federico e Cecilia) siamo arrivati in Argentina. Sembra ieri che mettevamo piede per la prima volta nel collegio Madre Mazzarello di Fortìn Mercedes, la nostra nuova casa.

La scuola è iniziata da solo una settimana ma, nel frattempo, quante cose sono già successe!
Siamo giunti in pieno periodo estivo, le scuole erano chiuse e tutti i bambini erano in vacanza. Abbiamo approfittato del tempo libero per conoscere meglio il territorio, Pedro Luro in particolare, paesino di circa 12.000 abitanti, che è il centro urbano più vicino a Fortìn Mercedes.
Soprattutto, abbiamo stretto legami con le persone del posto: delegati e impiegati del municipio di Villarino (il “partido”, in Italia si chiamerebbe provincia, dove si trova Pedro Luro), associazioni che si impegnano per aiutare i bambini, adolescenti e disabili, assistenti sociali ecc.
Però un luogo più di tutti gli altri ci ha lasciato un segno nel cuore: il “merendero” della Abuela Mari (nonna Mari). È una signora che vive in una delle zone più povere di Pedro Luro che ha deciso di aprire le porte di casa sua, per tre pomeriggi alla settimana, a bambini e adolescenti della zona che vogliono giocare, essere aiutati nei compiti e condividere la merenda tutti insieme.
È difficile descrivere la maniera in cui questi ragazzi, che vanno dai 2 ai 13 anni, ci facciano sentire. Tutti loro, chi più e chi meno, vivono situazioni economiche e familiari disagiate. Molti arrivano sporchi (chissà se hanno l’acqua corrente a casa) e con vestiti sciupati, alcuni portano in volto i segni delle violenze che subiscono, chissà se fuori o dentro l’ambiente familiare.
Però nessuno di loro lascia a casa il sorriso quando viene al merendero.
Un sorriso vero, sincero e splendente che mi fa capire quanto per i bambini non contano i problemi e le sofferenze che li circondano, bisogna sempre giocare e vivere la vita pronti ad accogliere la felicità che questa ci può regalare.
Un sorriso che ci rigenera da tutta la stanchezza che abbiamo e ci ispira a dimenticare i nostri di problemi e vivere un po’ più come loro.

Grazie!
Luciano

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